ArticoloCantiere Italia
Le scelte dell’Italia sulla PAC 2023-2027
I prossimi anni saranno particolarmente delicati per il mondo dell’agricoltura.
Dopo un lungo periodo di relativa stabilità, anche grazie alla Politica
agricola comune (PAC) adottata dalle istituzioni europee dal 1962, si
preannuncia l’inizio di una nuova fase, caratterizzata da maggiori incertezze
e cambiamenti. All’origine vi sono diverse ragioni: la sfida di garantire la
sicurezza alimentare per tutti; la sempre più marcata volatilità dei prezzi e
l’instabilità dei mercati; la ridefinizione delle relazioni politiche e commerciali
tra Paesi, che si ripercuotono sia sui costi e sulle disponibilità di prodotti e
mezzi tecnici per l’agricoltura sia sui prodotti finali che approdano sulle tavole
dei cittadini. Particolare rilievo ha poi la questione ambientale. L’agricoltura
è il settore produttivo maggiormente esposto agli effetti dei cambiamenti
climatici: la siccità, gli eventi meteorologici estremi sempre più frequenti, a
cui si aggiunge la diffusione di nuove malattie delle piante e degli animali,
mettono a rischio le produzioni e la sopravvivenza delle aziende agricole. Al
contempo, le attività del settore agricolo influenzano il clima e l’ambiente:
da qui le richieste di contribuire alla riduzione delle emissioni climalteranti
e alla tutela della qualità dell’acqua, dell’aria e del suolo. [Continua]
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