ArticoloLaboratori di cittadinanza

Le assemblee dei cittadini, esperimenti di democrazia

Fascicolo: marzo 2023
Nelle società democratiche vi sono molti modi per costituire degli organi decisionali. Uno di questi (il più comune) è rappresentato dalle elezioni: ogni cittadino si può candidare e può cercare il sostegno degli elettori, e nel caso in cui venga eletto, agisce in loro rappresentanza. Questa modalità costituisce il nucleo della cosiddetta democrazia rappresentativa. Un’altra forma è invece la democrazia diretta, che prevede che tutti i cittadini votino direttamente su provvedimenti specifici o sulle leggi proposte dal Governo. Un esperimento democratico che sta diventando sempre più popolare è quello delle assemblee dei cittadini, organi decisionali creati attraverso sorteggio. Anche se meno comuni, chi ne ha sentito parlare o vi ha preso parte le considera sempre con un certo entusiasmo, condiviso anche da organizzazioni internazionali come l’OCSE. L’utilizzo della tecnica del sorteggio assicura a tutti le stesse possibilità di essere selezionati. Da un punto di vista più strettamente politico, tale procedura offre la speranza di poter giungere a un vero accordo, dato che non richiede come prerequisito per la partecipazione una chiara appartenenza politica (generalmente divisiva). Il sorteggio rende anche possibile un’assemblea in cui la diversità di esperienze e opinioni può promuovere una riflessione critica e un giudizio meglio ponderato, come nel caso delle giurie penali. [continua]

 

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