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L'intervento umanitario nel diritto internazionale contemporaneo

I recenti « interventi umanitari » dell'ONU ripropongono il problema della legittimità dell'uso della forza armata per reprimere gravi violazioni dei diritti umani, uso apparentemente lesivo del principio del non intervento fondato sulla sovranità territoriale. Il diritto internazionale classico non offre una norma generale in materia. La normativa attuale vieta le violazioni generalizzate dei diritti umani, ma affida la protezione di questi allo strumento del trattato internazionale. Si profila però la formazione di una norma generale legittimante l'« intervento umanitario » collettivo. Elementi di tale processo, presenti nella Carta dell'ONU, sono : precisazione delle « gravi violazioni » dei diritti umani e loro ricomprensione nell'ambito di competenza dell'ONU; divieto dell'uso unilaterale della forza armata; legittimità del suo uso collettivo, deciso dall'ONU nell'esercizio dei suoi poteri di mantenimento della pace e della sicurezza internazionale. L'« Agenda per la pace », elaborata da Boutros Ghali, precisa un'ampia gamma di ambiti di intervento. Si va quindi verso il consolidamento di un diritto di intervento umanitario collettivo con precisi requisiti da rispettare
Fascicolo: dicembre 1995
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