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A stretto contatto con l’islam. I gesuiti del gruppo Dos orillas
Il gruppo Dos orillas (in italiano “due rive”) raccoglie alcuni gesuiti
che vivono in Paesi mediterranei a maggioranza musulmana (Algeria e
Turchia) o che sono in stretto contatto con musulmani e comunità islamiche
in Spagna, Francia e Italia. La maggior parte di noi si è incontrata a
Parigi, ormai vent’anni fa, quando eravamo ancora in formazione. Alcuni
di noi avevano conosciuto i gesuiti che vivevano nel Maghreb; altri avevano
iniziato a frequentare le comunità musulmane grazie al loro apostolato
con i migranti. Tutti eravamo impegnati in studi di arabo e islamologia o
stavamo per iniziare a farlo, anche alla luce della scelta fatta dalla Compagnia
di Gesù solo pochi anni prima, nella 34ª Congregazione generale del
1995, di riconoscere il dialogo interreligioso come parte integrante della
propria missione.
A unirci all’inizio sono state alcune domande sui futuri impegni apostolici.
Quale orientamento avremmo ricevuto dalla Compagnia per i nostri
studi? Saremmo stati inviati nel Maghreb oppure avremmo lavorato
con i musulmani in Europa, nel campo dell’apostolato sociale o del dialogo interreligioso? Si sarebbe aperta la possibilità di andare in Turchia o
in altri Paesi? Vivendo tutti a Parigi era facile incontrarsi e confrontarsi,
ma l’approssimarsi della fine degli studi avrebbe segnato la fine di questa
vicinanza e l’inizio della dispersione. Per questo abbiamo deciso di creare
un gruppo. L’intento era di mantenere un livello profondo di confronto su
questioni apostoliche complesse, in cui non era facile trovare interlocutori
con la stessa esperienza.
Per il gruppo cercavamo un nome che fosse significativo nei luoghi
in cui eravamo presenti, quindi abbiamo scelto dos orillas in spagnolo
e deux rives in francese. Con questa espressione si identifica il Mediterraneo
occidentale, visto nella direzione nord-sud, ed è usata in
particolare in Francia e in Spagna per indicare la costa nordafricana. Con
il passare degli anni, la composizione del gruppo si è arricchita: al nucleo
che si era conosciuto a Parigi si sono aggiunti gesuiti più giovani, europei,
arabi, latinoamericani, ecc. interessati al dialogo con i musulmani o alle
nostre rispettive missioni. Anche i luoghi in cui siamo presenti si sono
ampliati, includendo la Turchia e la costa orientale del Mediterraneo, ma
abbiamo deciso di mantenere il nome scelto in origine.
La costanza nei nostri incontri (iniziati nel 2000 e tenutisi regolarmente
una volta all’anno), la comunicazione tra noi e l’organizzazione comune
di alcune attività apostoliche hanno forgiato un’amicizia molto profonda,
ma il gruppo Dos orillas non costituisce solo una felice esperienza
personale. I nostri rispettivi superiori ci hanno confermato e sostenuto,
riconoscendo che si tratta di un luogo importante per la riflessione sul
dialogo con il mondo musulmano. [Continua]
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