Economia 1990: segni di rallentamento, spia di squilibri strutturali
Nel corso del 1990 l'economia internazionale è entrata in una fase recessiva, che renderà più difficile affrontare i problemi più gravi : l'indebitamento dei Paesi in via di sviluppo, il passaggio dei Paesi est-europei all'economia di mercato. In questo contesto si collocano i sintomi di rallentamento dell'economia italiana, che ne evidenziano gli squilibri strutturali. Essi hanno interessato l'attività produttiva, le voci della domanda finale e l'occupazione, settore in cui rimane drammatica la situazione del Mezzogiorno. Elevati restano il tasso di inflazione, le sperequazioni del sistema retributivo, la crescita del deficit pubblico. Si impongono tre linee di intervento : politica dei redditi, riduzione della spesa pubblica, risanamento del Mezzogiorno
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