Difficili mediazioni. Una ricerca-azione sugli insediamenti spontanei di rifugiati
Nelle metropoli italiane molti rifugiati vivono nei cosiddetti insediamenti spontanei: vere isole di emarginazione, spesso a pochi metri da stazioni e centri commerciali, che accolgono centinaia di persone. Seppur con livelli di gravità diversi, in tutti questi insediamenti le condizioni abitative sono molto al di sotto di ogni standard minimo accettabile di salute e di sicurezza. Quali sono i fattori che spiegano questo fenomeno? Quali percorsi si possono pianificare per superare una situazione inaccettabile, che offende la dignità di tante persone?
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