Per una medicina dell'accoglienza
Nella Lectio magistralis tenuta il 28 aprile scorso a Bari, al Congresso nazionale della Società italiana per la bioetica e i comitati etici, il card. Dionigi Tettamanzi offre una lettura originale delle encicliche di Benedetto XVI affrontando la tematica del congresso: «La sofferenza umana tra fragilità, solitudine e speranza». Il «prendersi cura» nella sua dimensione simbolica è fonte di speranza anche quando non ci sono più presidi terapeutici per guarire. Il Cardinale si chiede, poi, come medici e medici cattolici animati da fede e speranza, cosa è possibile fare nell'attuale contesto di crisi: vivere la propria professione nello spirito del dono e dell'accoglienza e con un atteggiamento di ricerca comune verso le attuali sfide della medicina
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