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Mercati delle materie prime e cooperazione allo sviluppo

L'economia dei Paesi in via di sviluppo, le cui esportazioni sono costituite per la maggior parte da materie prime, è fortemente penalizzata dal deterioramento dei termini di scambio e dal protezionismo dei Paesi industrializzati. Le misure correttive via via introdotte, con vari accordi internazionali sui prodotti di base, in particolare nell'ambito del GATT, Accordo generale sulle tariffe e sul commercio hanno segnato scarsi progressi, data la sostanziale subordinazione del GATT agli interessi dei Paesi occidentali. Si è creato allora l'UNCTAD, Conferenza delle Nazioni Unite per il commercio e lo sviluppo, volta a promuovere un contesto commerciale internazionale favorevole ai PVS. Importante, in questo senso, è stata l'adozione di un Programma integrato per i prodotti di base, sostenuto da un Fondo comune, ma notevoli sono le difficoltà di attuazione per le ricorrenti fasi di recessione, per i mutamenti tecnologici e per le resistenze dei Paesi industrializzati. Requisito essenziale è la volontà politica degli Stati e un'etica della cooperazione, che trova valida espressione nella dottrina sociale della Chiesa
Fascicolo: giugno 1992
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