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Interdipendenza e complessità del mondo contemporaneo nella « Sollicitudo rei socialis »

Nella linea della dottrina sociale della Chiesa la « Sollicitudo rei socialis » introduce il nuovo concetto di interdipendenza, non solo per definire la situazione internazionale nella quale si colloca lo sforzo dei popoli poveri per uscire dalla loro situazione, ma anche la rete di relazioni tra persone e realtà sociali sia sul piano economico che culturale, politico e religioso. L'approccio al problema complesso dello sviluppo dei popoli può produrre effetti perversi e strutture di peccato quando l'interdipendenza sia generata da egoismo, avarizia, prepotenza, profitto e sete di potere. Ma se l'impegno personale e di gruppo è guidato dal valore della solidarietà ispirata dalla fede potrà portare a scelte e ad azioni coerenti : risposta al dilagare dell'egoismo perché trionfi l'essere sull'avere
Fascicolo: novembre 1988
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