Il finanziamento pubblico dei partiti: norme vigenti e progetti di riforma
Fino al 1974 i partiti erano finanziati in forme più o meno occulte mediante contributi di enti o aziende anche a partecipazione statale. La legge n. 195-1974 stabilisce un finanziamento statale, aggiuntivo rispetto a quello privato, ripartito in parte in misura uguale tra i partiti e in parte in proporzione ai voti o seggi ottenuti e fissa le modalità di controllo sui bilanci dei partiti e le sanzioni per le irregolarità di gestione. Le modalità di finanziamento dei partiti in Germania, Francia e Gran Bretagna illustrano come il problema venga affrontato altrove. Vari progetti di riforma, presentati nella scorsa Legislatura e in quella attuale, prevedono, tra l'altro, maggiore trasparenza dei bilanci e severità dei controlli, detrazioni fiscali per donazioni private, tetti per le spese elettorali
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