ArticoloDialoghi

Comunicare la scienza nella società democratica

- Andrea Cerroni, Chi aiuta la scienza a farsi capire?

- Telmo Pievani, La difficile arte della comunicazione scientifica

- Roberto Battiston, Scienza, politica e società: una triade interconnessa

- Silvia Lazzaris, La scienza sui social: la sfida della affidabilità

Fascicolo: aprile 2023

In questi anni stiamo vivendo grandi eventi collettivi che chiamano in causa le scienze mediche, biologiche e fisiche: in primo luogo il periodo pandemico, nel quale tutta la vita quotidiana è stata organizzata in base alle strategie di contrasto alla diffusione dei contagi; ma anche il fenomeno, più di lungo termine e con conseguenze potenzialmente più devastanti, dei cambiamenti climatici, che è diventato un tema politico di primaria importanza. In entrambi gli esempi, un sapere settoriale (l’immunologia, la climatologia) assurge a termine di riferimento per affrontare una vasta scala di problematiche sociali che travalicano l’ambito scientifico: tutela della salute, lavoro ed economia, democrazia e altro ancora.

È stato giusto adottare misure di contenimento dei contagi che hanno limitato alcuni diritti dei cittadini? L’Italia deve impegnarsi in sede internazionale per sostenere l’abbandono dei combustibili fossili? La risposta a queste domande non può venire dalla scienza, ma dalla politica e dal diritto; tuttavia esse mettono in evidenza un intreccio tra scienza e questioni pubbliche probabilmente inedito, almeno per la dimensione dei problemi coinvolti, che richiede strumenti ad hoc per essere correttamente tematizzato. [Continua]

 

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