ArticoloDemocrazia
«Un principe senza popolo»
La crisi del partito politico nel contesto europeo
Quando si affronta il tema dello stato di salute della democrazia liberale di massa, affermatasi in particolare nel mondo occidentale, è impossibile immaginare un’analisi che non tenga in conto i partiti politici. Questi infatti svolgono diverse funzioni essenziali per il circuito della rappresentanza democratica, a partire da quelle inerenti alla socializzazione politica dei cittadini e alla strutturazione del voto elettorale, per giungere alla selezione del personale politico, al controllo sul Governo e alla produzione delle politiche pubbliche. Rimanendo nel contesto italiano, pensiamo ad esempio ai continui vertici fra i partiti di maggioranza tuttora necessari per l’approvazione della prossima Legge di Bilancio 2024, pur nel contesto di una coalizione di governo largamente maggioritaria in Parlamento. Le decisioni di bilancio sono strumenti fondamentali a disposizione di chi governa per perseguire i propri obiettivi, e i partiti continuano a svolgere un ruolo cruciale nella loro formulazione.
In questo articolo, ci proponiamo di analizzare i cambiamenti che ha sperimentato la forma partito dalla nascita della democrazia, provando a metterne in luce le conseguenze sulle dinamiche della competizione politico-elettorale e nei rapporti con gli elettori. Dopo averne individuato limiti e difetti, ci soffermeremo a considerare alcuni possibili strumenti che potrebbero contribuire a rinnovarne il rapporto fiduciario con i cittadini e il ruolo centrale nel funzionamento della democrazia. [continua]
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