Sumaiya, Londra 1998
Pagina 88. Lo scatto che presentiamo fa parte di un vero e proprio libro, Manoscritto, le cui pagine non sono fogli di carta, ma le mani stesse delle persone che hanno accettato di scrivere qualcosa che raccontasse un pezzo della loro storia. Un “volume” che Maria Teresa Gavazzi ha composto, fotografato e “rilegato” trovando i suoi protagonisti nelle strade, in un viaggio di tre anni nelle principali città europee, a partire da Milano, la sua città, nel 1997, per arrivare a Sarajevo nel 2000 attraverso Londra, Parigi, Berlino, Barcellona, Lisbona e Atene.
L’Autrice è riuscita a creare un modo nuovo di dare voce a uomini e donne di nazionalità diverse, perfetti sconosciuti, turisti, immigrati, passanti, come Sumaiya, la cui mano è stata fotografata a Londra nel 1988 a Leicester Square. Nata in Gran Bretagna da genitori indiani, pur parlando hindi, come molti indiani di seconda generazione non ha mai imparato a scriverlo. Ha scelto perciò di fare un disegno che esprimesse insieme l’eleganza della calligrafia hindi e i motivi classici delle decorazioni indiane. È la sintesi di un viaggio tra persone e Paesi che, di mano in mano, ci conduce a trovare in ciascuno una storia da raccontare.
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