ArticoloDialoghi
Segnali del welfare che sarà
Cittadini, non solo spalatori di fango, di Giovanni Moro, Sociologo, responsabile scientifico di FONDACA (Fondazione per la cittadinanza attiva);
Voci dai mondi del welfare, di Valeria Negrini, Presidente di Confcooperative-Federsolidarietà Lombardia e vicepresidente di Fondazione CARIPLO; Antonio Calabrò, Direttore della Fondazione Pirelli, giornalista e scrittore; Luciano Gualzetti, Direttore di Caritas Ambrosiana.
L'emergenza generata dalla pandemia ha prodotto un’impennata della
povertà, mettendo sotto pressione il sistema del welfare, anche
per le limitazioni all’attività necessarie per il rispetto delle disposizioni
di sicurezza. L’urgenza di fornire risposte può spingere verso approcci
di stampo assistenzialista. La graduale ripresa delle attività richiede di recuperare
la dimensione della promozione dell’autonomia e del protagonismo
delle persone in difficoltà. A questo tema Caritas Ambrosiana e
Aggiornamenti
Sociali hanno dedicato un percorso di formazione a distanza (cfr il
Focus "Una proposta formativa per pensare il welfare di domani"). Nell’incontro di apertura vi è stato un dialogo a più voci:
al primo e più ampio intervento sull’architettura del sistema e sul significato
del welfare in termini di cittadinanza, hanno risposto tre risonanze più
brevi nella prospettiva di alcuni dei “mondi” che di quell’articolato sistema fanno parte. La ricchezza di quello scambio ci ha convinto a renderlo accessibile
anche sulle pagine della Rivista. [Continua]
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