La riforma dell'obiezione di coscienza al servizio militare
La nuova legge sull'obiezione di coscienza al servizio militare sostituisce quella del 1972 e costituisce una svolta importante : l'obiezione è riconosciuta come diritto e quindi viene eliminato il procedimento amministrativo di ammissione al servizio civile sostitutivo; questo viene totalmente smilitarizzato e acquista a tutti gli effetti pari dignità rispetto al servizio di leva; le sanzioni penali sono riscritte in conformità con le molte sentenze della Corte costituzionale. In definitiva, i doveri della coscienza risultano armonizzati con gli obblighi derivanti dall'appartenenza a una comunità politica
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