La Giornata mondiale del suolo e quella legge che ancora non c'è

L'avvicinarsi della fine della legislatura mette a forte rischio il varo di una legge che sarebbe strategica per il nostro Paese, quella che cerca di arginare il consumo di suolo. Dopo l'approvazione da parte della Camera, il disegno di legge è in attesa del via libera del Senato. A Palazzo Madama, in Commissione, sono state però già apportate alcune modifiche, per cui sarebbe comunque necessario il ritorno alla Camera per l'ok definitivo. E la legislatura è agli sgoccioli.  

Chissà che la Giornata mondiale del suolo, che si celebra ogni anno il 5 dicembre su iniziativa dell'ONU, non possa rappresentare un'occasione per dare un'accelerazione all'iter legislativo, oltre che per sensibilizzare l'opinione pubblica. L'idea di indire questa Giornata nasce dalla consapevolezza che il suolo, risorsa preziosa per le sue insostituibili funzioni produttive, ambientali e socio-culturali, è anche una risorsa quanto mai fragile e minacciata da interessi economici e dai cambiamenti climatici. 

In Italia, come evidenziano i dati di Ispra - istituto specializzato che ogni anno pubblica un dettagliato rapporto sul tema - il consumo di suolo è in crescita da diversi decenni: se nel 1950 il problema riguardava il 2,7% del territorio, nel 2016 si è arrivati al 7,6%. In soli sei mesi, da novembre 2015 a maggio 2016, sono stati consumati 5mila ettari di terreno, pari a 2.500 chilometri di superficie autostradale. Questi e altri dati sono riassunto nell'infografica pubblicata sul numero di novembre di Aggiornamenti Sociali

Nel maggio 2014 la nostra rivista è stata tra i fondatori della Rete Cepea (Centri per l'etica ambientale), un network di 10 associazioni che in questi anni ha promosso alcuni eventi sul territorio e soprattutto ha prodotto alcuni strumenti di analisi. Sul tema del consumo di suolo, in particolare, la Rete Cepea ha promosso un approfondimento interdisciplinare, attraverso una serie di incontri seminariali tra i propri componenti ed alcuni esperti esterni. Il frutto di quel lavoro è stato reso disponibile nel Dossier pubblicato nel numero di gennaio 2017 di Aggiornamenti Sociali.

Nella fase di elaborazione del Dossier, il 9 novembre 2016 la Rete Cepea ha consegnato alla IX Commissione permanente (Agricoltura e produzione alimentare) una nota sul disegno di legge «Contenimento del consumo di suolo e riuso del suolo edificato», a cui si accennava in apertura. In vista dell’approvazione di una buona legge in materia, nella nota la Rete ha posto in evidenza alcune questioni relative alla sostenibilità e all’approccio etico all’uso del territorio. Il documento è stato successivamente inserito tra quelli acquisiti in Commissione, insieme ai pareri di altri enti, tra cui Coldiretti, Legambiente, Wwf, Istat e Ispra.


4 dicembre 2017
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