ArticoloPunti di vista
Il posizionamento internazionale dell’Unione Europea
Il conflitto in Ucraina ha rappresentato l’ennesima occasione in cui si
manifesta la necessità di interrogarsi sul posizionamento dell’Unione
Europea (UE) a livello di politica internazionale. Senza dubbio la
condanna ferma e decisa da parte delle istituzioni europee dell’invasione
russa e le decisioni prese sul piano economico, militare e umanitario costituiscono
una risposta importante, tanto da essere state giudicate come un
segnale positivo sullo stato di salute dell’Unione. Tuttavia, questa lettura
va approfondita. Nelle vicende politiche di quella parte del continente
negli ultimi anni, in particolare dopo la rivoluzione di piazza Maidan in
Ucraina e l’annessione della Crimea da parte della Russia, nel 2014, l’UE
ha avuto un ruolo di secondo piano, lasciando agli Stati Uniti e alla
Russia la gestione delle controversie aperte, che sono all’origine del
conflitto in corso. Anche le misure adottate dall’UE nell’ultimo anno,
dopo l’invasione russa dell’Ucraina, sono in buona sostanza l’allineamento
alla visione geostrategica degli Stati Uniti, che punta a garantire la propria
sicurezza nazionale, più che la conseguenza di un’autonoma valutazione
dell’impatto del conflitto in una prospettiva di sicurezza europea. [Continua]
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