L’anno di
Aggiornamenti Sociali chiude i battenti occupandosi degli
attentati di Parigi del 13 novembre. Il Direttore, il gesuita Giacomo Costa, dedica a questi eventi il suo
Editoriale provando a capire quali lezioni possiamo apprendere da questi eventi tragici (in questo facendosi aiutare dal pensiero di René Girard, recentemente scomparso) e come è possibile reagire con la forza del bene.
Il primo articolo delle
Mappe resta in tema, con un'analisi di Farhad Khosrokhovar, direttore di ricerca all'Ecole des hautes études en sciences sociales di Parigi, che descrive i
meccanismi di fascinazione che spingono molti giovani francesi, maschi e femmine, a unirsi alla jihad dello Stato islamico. Susy Zanardo approfondisce invece il tema della
differenza sessuale, con l’intento di andare oltre gli stereotipi e gli sterili schematismi che animano spesso il dibattito legato al gender. Paolo Carelli analizza il fenomeno dei
talent show televisivi, vere e proprie macchine di spettacolo che coinvolgono i giovani e il settore comunicativo nella sua complessità. Chiude la sezione un testo di Giovanna Landi che presenta la
nuova normativa sui reati ambientali.
La
Bussola offre una riflessione del gesuita Lino Dan sulla
perseveranza alla luce del testo biblico, mentre nella rubrica Cristiani e cittadini Giuseppe Riggio SJ, caporedattore di
Aggiornamenti Sociali, presenta la figura di
Ambrogio, vescovo di Milano al passo coi tempi, che ha sempre dimostrato nel suo operato una costante attenzione alla città. Nella parte dedicata alle recensioni Chiara Tintori presenta il volume di J.D. Sachs
L’era dello sviluppo sostenibile mentre Francesca Monti recensisce il film
Taxi Teheran del regista iraniano Jafar Panahi. Chiudono il numero la
vetrina e gli indici dell’annata.