Il caso di Prato e la sentenza di Firenze - Parte I
La motivazione della sentenza di condanna nei confronti del vescovo di Prato, depositata l'1.4 nella Cancelleria del tribunale di Firenze, ha chiarito sul piano dottrinale il punto di vista dei giudici, ma non è riuscita a illuminare i termini esatti della complessa vicenda. I giudici erano chiamati a pronunciarsi su una questione di principio. Nel caso in esame non si tratta di giudicare se l'azione del vescovo sia stata o non sia stata opportuna, e neppure se sia stata lecita. Sono in questione invece alcuni principi dell'ordinamento giuridico italiano. Le note fanno il punto sul processo in relazione ai fatti e alle questioni di diritto che il Tribunale ha dovuto affrontare e che, con la sua sentenza ha creduto di risolvere
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