I valori non negoziabili e i dilemmi della politica
Lo svaporarsi di ogni riferimento etico comune alla base della convivenza sociale preoccupa giustamente la Chiesa e ha indotto l’utilizzo della categoria dei “valori non negoziabili”, a cui di recente ha dedicato la propria attenzione il Gruppo di studio sulla bioetica (2012) della nostra Rivista. Il prof. Campanini muovendo da quel contributo, propone sul tema un’analisi in prospettiva storica. Quanto tale categoria è effettivamente problematica? E quanto è utilizzabile in un Paese come l’Italia, la cui Costituzione, redatta con il contributo dei cattolici, inserisce tra i suoi principi fondamentali immodificabili le istanze al cuore del personalismo?
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