ArticoloSviluppo sostenibile
Abitare i territori praticando la giustizia. Il caso della logistica in Emilia-Romagna
«Apro gli scuri del soggiorno e mi trovo di fronte la parete di un
magazzino di trentadue metri di altezza. Conto una quarantina
circa di baie di carico, quelle visibili delle novanta disponibili,
attracco per rimorchi di tredici metri di lunghezza, che ogni due
minuti e mezzo, per un intero giorno, transitano davanti a casa a scaricare
pallet di scatoloni di cartone. Senza contare i veicoli commerciali, quasi
cinquemila passaggi in un giorno, che trasbordano dipendenti, clienti,
rappresentanti. L’aria è irrespirabile e i campi di prato e i filari di vite con i
loro gelsi sono scomparsi dietro a questo blocco di cemento di cinque piani,
che, nelle immagini proiettate dallo studio tecnico durante l’assemblea
pubblica per illustrare le caratteristiche del progetto, era occultato da tanti
alberi “mitiganti”!».
Fortunatamente questa descrizione è immaginaria, ma è quanto si sarebbe
potuto verificare in un Comune del parmense a tradizione agricola
se fosse stato approvato dalla conferenza di servizi un progetto di logistica
e-commerce, che si sarebbe andato ad aggiungere ai molti già realizzati nella
Pianura padana, in particolare in Emilia occidentale.[continua]
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