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Vivere indefinitamente? Questioni etiche della medicina anti-aging

La speranza di vita è ampiamente cresciuta nelle società occidentali, ma lo studio dei meccanismi dell’invecchiamento consentirà di ottenere risultati ancora superiori. Per valutare queste ricerche occorre considerarne non solo la sicurezza medico-scientifica, ma anche l’impatto sugli equilibri demografici e sui sistemi sanitari. Inoltre, nella prospettiva dell’etica e dell’antropologia, un notevole aumento quantitativo della vita rischia di essere inutile, se non dannoso, sia per il bene comune sia per il perseguimento di una esistenza ricca di senso, chiamata a fare i conti con il limite proprio della condizione umana
Fascicolo: dicembre 2007
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