Un sacerdote gesuita keniano, padre Victor Luke Odhiambo, è stato ucciso ieri, 14 novembre, a colpi d'arma da fuoco da uomini armati nello Stato del Gok, in Sud Sudan: lo riferisce Radio Tamazuj, una radio keniana che segue le vicende del vicino Paese africano, citando fonti locali.
Il ministro dell'Informazione dello Stato di Gok, John Madol, ha detto a Radio Tamazuj che l'incidente è avvenuto quando uomini armati hanno fatto irruzione nel complesso in cui risiedeva il sacerdote.
Padre Victor Luke Odhiambo, 62 anni, era il direttore del Teacher's Training Center gestito dalla Chiesa cattolica nello Stato di Gok. Il ministro ha dichiarato che il movente dell'uccisione del sacerdote keniota è al momento poco chiaro: «Una persona è stata arrestata e detenuta. Gli faremo dire se ci sono e chi sono le altre persone coinvolte».
Madol ha anche riferito che il governo statale ha dichiarato 3 giorni di lutto in onore del sacerdote e che il corpo del sacerdote verrà trasportato nello Stato dei Western Lakes, dove la Chiesa cattolica del giovane Paese africano ha il proprio quartier generale.
Il 24 giugno scorso, il vescovo keniano Joel Mwendwa è stato ucciso a Juba, capitale del Sud Sudan, da un ragazzo che lo ha accusato di pregare in maniera troppo rumorosa. L'assassino era stato subito arrestato. In generale, le varie comunità cristiane del Paese, vivono in un contesto di minacce e violenze collegato alla instabilità e agli scontri etnici che sconvolgono il Sud Sudan praticamente dalla sua nascita, nel luglio 2011.