Spring is coming: un nuovo appuntamento con Mappa Celeste

«Con la certezza che l’inverno cede il passo alla primavera, che questo periodo di reclusione finirà, rendiamo contagiosa la resilienza e teniamo acceso lo sguardo verso il futuro, con la concretezza delle storie che lo rendono desiderabile, già oggi. Sono le storie della Mappa Celeste dell’Italia che c’è». Questo l'appello e la proposta dei promotori di Mappa celeste - Forum per il futuro, che domani sera, equinozio di primavera, propongono un nuovo appuntamento, in questo caso rigorosamente online.

«Molti cittadini - si legge nel comunicato di presentazione - sono spaesati e disorientati, in buona parte anche spaventati, con rischio che tutto questo scenda in profondità a livello individuale e collettivo. La medicina migliore a questo è rimanere uniti e tener viva la nostra umanità, socialità, creatività (reciprocità e resilienza). Il Coronavirus sta mettendo l’Italia di fronte ad una grave emergenza alla quale in larga parte non eravamo pronti (come istituzioni e come cittadini) e che può lasciare profonde cicatrici sul paese (economiche ma non solo) se non affrontata nel modo giusto. Una emergenza che si sovrappone a squilibri e fragilità già presenti, rischiando di farci precipitare in clima di sfiducia e rassegnazione. La necessità di contenere la diffusione del coronavirus ha portato a decisioni drastiche (come rimanere a casa, isolando le famiglie dalle altre, ciascuno di noi da colleghi di lavoro, da compagni di scuola, da amici e parenti)».

Quale dunque la proposta? «Se il virus ci costringe a rimanere isolati questo però non significa rimanere soli, chiusi, passivamente e timorosamente in attesa che passi, con il rischio di ritrovarci alla fine più fragili e insicuri di prima. Se oggi dobbiamo rimanere segregati, allo stesso tempo è importante sentirsi e rimanere uniti. Se oggi dobbiamo pensare ai rischi contingenti di diffusione e come organizzarci qui e ora, allo stesso tempo è importante rimanere aperti al mondo e al futuro. Nulla sarà più come prima, ma dobbiamo prepararci perché ciò che di buono abbiamo dimostrato di saper fare prima dell’epidemia (ma anche ciò che di buono stiamo imparando e sperimentando durante questa emergenza) diventi parte attiva e integrata di un’Italia che alla fine di questa prova riparte con slancio, con idee chiare di cosa vuole essere e dove vuole andare. Per questo simbolicamente l’evento che abbiamo pensato: metterà assieme, seppur a distanza, persone in ogni parte dell’Italia (ma anche all’estero); lo farà simbolicamente di notte per rappresentare il momento buio di difficoltà del paese, considerando ciascuna storia raccontata (di ciò che funziona e crea valore sul territorio), come una stella che singolarmente aiuta a illuminare il presente, ma che tutte assieme possono diventare una costellazione che aiuta a trovare la via comune verso un futuro possibile e desiderato da (ri)costruire assieme; lo farà simbolicamente nel momento di inizio della primavera. Sia come augurio di un passaggio di stagione che apra una fase di riduzione del virus e uscita progressiva dall’emergenza, sia intendendo la primavera nella sua valenza metaforica di “nuovo inizio” che consenta al paese di ripensarsi».

L'evento potrà essere seguito sul sito www.mappaceleste.it ed è ancora partecipare attivamente inviando video, audio, foto entro il 20 marzo alle 17 a mappa.celeste@gmail.com. 

Hanno sinora aderito all'iniziativa: Aggiornamenti Sociali, ACLI, Fim-Cisl, Federsolidarietà, CGM, JSN (associazioni fondatrici della Mappa Celeste), ASVIS – Festival dello Sviluppo Sostenibile, NEXT, Festival Nazionale dell’Economia Civile, Le giornate di Bertinoro per l’economia civile, IN-InnovarexIncludere. Tra coloro che hanno sinora inviato un messaggio, Giorgio Gori (Sindaco di Bergamo) al centro dell'emergenza nazionale in questo momento e quindi particolarmente sentito. Tra i tanti altri che hanno inviato il loro video con la lettura di una pagina scelta, anche: Maria Chiara CARROZZA (direttore scientifico Fondazione don Gnocchi), Peppe PROVENZANO (Ministro), Walter RICCIARDI (rappresentante dell'Italia nell'Executive Board dell'OMS), Roberto BURIONI (docente di Virologia), Cristina TAJANI (assessore Milano), Franco PALMIERI (regista), Paolo VENTURI (direttore AICCON), Alessandro RIMASSA (imprenditore), Roberto ROSSINI (presidente ACLI), Pierfrancesco MARAN (Assessore Milano), Chiara SARACENO (sociologa), Elisabetta SOGLIO (giornalista).

20 marzo 2020
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