Per nuovi stili di vita: Carlo Maria Martini e la 15ª Giornata per la Custodia del Creato

Il 31 agosto ricordiamol’8° anniversario della morte di Carlo Maria Martini (Gallarate, 31 agosto 2012); il º1 settembre celebriamo la 15ª Giornata Nazionale per la Custodia del Creato dal titolo “Vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà (Tt 2,12) Per nuovi stili di vita”.

Aggiornamenti Sociali mette in relazione queste due ricorrenze offrendo ai suoi lettori l’estratto di un articolo di don Bruno Bignami,direttore dell’Ufficio nazionale per i Problemi sociali e il lavoro della Conferenza Episcopale Italiana, in cui l’attenzione profonda dimostrata dal Cardinale fin dagli anni ‘90 nell’articolare la giustizia sociale con il rispetto dell’ambiente a partire dalla lettura della Bibbia arricchisce il suo impegno nell’accompagnare le persone a una conversione spirituale, morale, ecologica.

“Per Martini l’etica è prima di tutto «un luogo in cui la gente viene incoraggiata, animata, confortata. La grande parola dell’etica è: tu puoi fare di più, ti è possibile fare meglio» (Martini 1993, 16). Anche l’ecologia sottostà a questa visione. Si tratta di accompagnare le fasi storiche con scelte coraggiose al servizio della vita umana. «L’imprenditoria morale» dell’essere umano – usando una sua felice espressione – è capace non tanto di sporcare, avvelenare, inquinare, sfruttare... ma ancor di più di gustare, contemplare, creare bellezza, riconoscere armonie, mettere ordine, discernere finalità. Per questo la conversione morale va di pari passo con la conversione intellettuale. Questo livello della conversione è spesso trascurato in sede teologica. La conversione intellettuale abitua a vagliare varie proposte di pensiero, cercando la propria posizione. Il cristiano non aspetta sempre la soluzione pronta dall’autorità ma si mette inricerca e offre il proprio contributo perché le questioni ambientali siano risolte al servizio dell’umanità. Non si accontenta di ripetere il parere di altri, ma cerca un principio attraverso il quale sia possibile operare in coerenza con la sapienza divina. Si tratta di un’illuminazione chiara e profonda. Un esempio è quello di san Francesco d’Assisi, autore del Cantico delle creature. Il riconoscimento della dipendenza di ogni realtà creata da Dio gli permette di usare l’appellativo di «fratello» o «sorella» per ogni dono della creazione.
Per questo, la conversione intellettuale «richiede sforzo, volontà, pazienza, tempo» (Martini 1992, 198).

La conversione ecologica è l’esito della conversione morale e intellettuale. Non si tratta di rinunciare allo sviluppo ma di riconoscere il carattere morale del rapporto tra l’essere umano e l’ambiente. È in gioco, infatti, non solo il degrado ambientale con tutte le sue conseguenze ma il «rischio cui è esposta la stessa coscienza morale, qualora dovesse prevalere una visione biologico-materialistica, sia nella versione tecnocratica, scientista, sia in quella, solo apparentemente opposta, ecologico-naturalista» (Martini 1988b, 598).
La conversione ecologica si realizzerà se avrà un livello di profondità tale da coinvolgere la fisionomia complessiva della società e l’attivitàeconomica. L’esito potrà riguardare due livelli: quello dell’assunzione di stili di vita più sobri e meno soggetti agli sprechi e agli eccessi del consumismo, ma anche un nuovo modello di sviluppo che non si misurerà in termini quantitativi ma qualitativi. Bisognerà giungere a un nuovo equilibrio tra essere umano e ambiente, basato sulla consapevolezza che le risorse disponibili non sono illimitate e richiedono tempi lunghi per il loro rinnovamento. L’equilibrio si sosterrà anche su un nuovo assetto socioeconomico, che metterà in relazione i risultati che si intendono raggiungere con l’impegno e i costi che necessariamente essi richiedono. Così la conversione ecologica richiede una disponibilità alla grazia dello Spirito e all’ascolto di ciò che suggerisce: la riconciliazione con il creato”. Per leggere tutto l’articolo clicca qui.
31 agosto 2020
Ultimo numero

Rivista

Visualizza

Annate

Sito

Visualizza