«Il nostro Paese sta attraversando un periodo confuso e rischioso, nel quale sembra prevalere la logica corrosiva della divisione, dell’individuazione del nemico da combattere, con una visione del futuro comune che diventa sempre più buia. L’Italia può dare bellezza ai processi di cambiamento di questo secolo. Ma non potrà farlo prigioniera di un clima di rancore, paura e rassegnazione.
Si apre così il comunicato stampa con cui i promotori dell'iniziativa “Mappa celeste dell’Italia che c’è” lanciano l'ultimo appello alla partecipazione, a poche ore dall'inizio. L'evento si svolge nella sede di Aggiornamenti Sociali, ovvero nell'Auditorium e nelle altre sale della Fondazione Culturale San Fedele (Via Hoepli 3/b, Milano) e tra i promotori ci sono diversi collaboratori della rivista.
«Per tornare ad accendere la speranza in un futuro migliore – continua il comunicato - è necessario partire da ciò che nel presente unisce, funziona, è sostenibile e crea valore, da quello che già di bello e positivo l’Italia di oggi sa esprimere. Esiste questa Italia positiva, capace di mobilitarsi “per” e non “contro”? In grado di unirsi e unire per immaginare attivamente un destino diverso? Lo vogliamo scoprire insieme la notte che porta all’equinozio, il 22 settembre, dando valore a quanto già c’è, alle 100 storie ed esperienze che reti associative e persone che operano concretamente sul territorio nazionale hanno scelto per noi come chiamata al futuro».
L’evento è stato organizzato da alcuni promotori, ma, si legge ancora nel comuniato, «è aperto a tutti coloro che condividono questa impostazione e che dall’alba del 23 settembre sono pronti a lavorare assieme per un futuro in cui portare il meglio dell’Italia di oggi e dei desideri comuni da realizzare».
Così, dalle 21.30 e fino all’alba si succederanno i racconti di 100 storie, simbolicamente rappresentate da altrettante candele, per tener illuminato il presente e puntare assieme un faro verso il futuro possibile e desiderato. I 100 speaker sono persone che operano concretamente sul territorio con progetti che uniscono e creano valore. Ogni storia, raccontata in 5 minuti, parte da un progetto e, sulla base di tale esperienza, propone un proprio sguardo attivo e propositivo sul futuro comune del Paese.
La conduzione della prima parte, fino alle 3, sarà affidata a quattro giornaliste e scrittrici (Elisabetta Soglio, Benedetta Tobagi, Lucia Bellaspiga, Eleonora Voltolina). Nella seconda parte ci sarà spazio per gli interventi online, con il racconto di ulteriori storie (oltre a quelle raccontate dal vivo nella prima parte) provenienti da tutta Italia. Verranno postate una ad una in sequenza coprendo virtualmente tutta la notte fino alla luce dell’alba.
«Chi sarà presente all’incontro - spiegano i promotori - avrà diverse possibilità di confronto, di musica, di riflessione, alcune guidate, altre spontanee». Per tutti gli altri c'è la possibilità di seguire (e condividere) l'intera iniziativa
in streaming sulla pagina Facebook dell'evento e sulla pagina Facebook del
Corriere della Sera. Le 100 storie - il cui elenco è disponibile sempre sulla pagina Facebook dell'evento - verranno poi pubblicate in un ebook.
Di seguito il programma della serata:
21.30 “Pionieri, esploratori, non (solo) custodi” di Roberto Bonzio, accompagnato alla
chitarra da Orazio Attanasio
21.45 Apertura e introduzione
22.00 Inizio maratona “100 storie per illuminare il futuro dell’Italia”
23.45 Intervallo musical-teatrale con la Dual Band
0.00 Seconda parte della maratona di storie
1.30 Intervallo musical-teatrale con la Dual Band
1.45 Terza parte della maratona di storie
3.00 Chiusura della maratona dal palco e apertura del viaggio nella notte.
3.15 Capannelli, teatro, musica, confronti, discussioni informali e world café fino all’alba.
Organizzazione tecnica dell’evento:
Alessandro Rosina, Stefano Granata, Ivana Pais, Emanuele Polizzi, Maria Chiara Prodi, Sergio Sorgi, Tommaso Vitale.
Co-organizzatori:
Dino Amenduni, Andrea Donegà (Fim Cisl), Giacomo Costa (Centro culturale S. Fedele), Riccardo De Facci (CNCA), Linda Di Pietro (RENA), Marco De Ponte (Actionaid), Claudia Fiaschi, Gianni La Bella, Alessandro Maggioni (Confcooperative Habitat), Ezio Manzini (DESIS Network), Pierangelo Milesi (Acli Brescia), Stefano Micelli, Tomaso Montanari, Alessandro Galbusera, Paolo Petracca (Acli Milano), Stefano Radaelli (Mestieri
Lombardia), Enza Rando (Libera), Roberto Rossini (Acli), Francesco Samoré (Fondazione Bassetti), Sergio Silvotti (Arci Servizio civile), Alessandra Smerilli (Pfse-Auxilium e Scuola di Economia Civile), Cristina Tajani (InnovarexIncludere), Benedetta Tobagi, Vincenzo Tomaselli (Naga), Matteo Truffelli (Azione Cattolica).