ArticoloEsperienze

La memoria dei « giusti »

Riprendendo l'intuizione di Moshe Bejski, come a Gerusalemme, anche a Erevan, Sarajevo e, nel 2003, a Milano sono sorti dei « Giardini dei Giusti », dove si piantano alberi per onorare la memoria di chi ha rischiato per aiutare le vittime delle tante persecuzioni della nostra storia. In questo modo, alla memoria del male si affianca quella del bene, altrettanto fragile e forse ancora più preziosa. Nel ricordo delle azioni dei « giusti » le vittime possono trovare la speranza per ricominciare, e intere società la possibilità di rileggere la storia senza vergogna e cercare vie di riconciliazione. Da ultimo, la memoria dei « giusti » ci ricorda che, in qualunque situazione, è possibile riconoscere il male e opporvisi, salvaguardando la dignità dell'uomo
Fascicolo: set-ott 2003
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