L'istruzione religiosa nelle scuole: situazione e prospettive
La Corte costituzionale, intervenendo in materia di insegnamento della religione cattolica, disciplinato dall'Accordo di revisione del Concordato del 1984, interpreta in modo insoddisfacente la sua non obbligatorietà e il diritto dei non avvalentisi di assentarsi da scuola. Restano comunque confermate la sua garanzia giuridica effettiva e il suo carattere pattizio. Alcune ipotesi di modifica confliggono con la scelta pattizia del legislatore. Sia l'Accordo di revisione, sia analoghe intese tra Stato e altre confessioni religiose, configurano l'identità dell'insegnamento della religione come sintesi di confessionalità e laicità
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