ArticoloGiubileo
Imparare a sperare alla scuola dei poveri
Ritrovare la speranza alla scuola dei più poveri? L’approccio può sembrare
incongruo: che cosa possiamo ricevere da coloro la cui esistenza
è costantemente in preda al caos? In realtà, è possibile che le
persone che trovano un modo per sopravvivere in situazioni poco ospitali
abbiano maturato un bagaglio di esperienze per vivere quando tutto diventa
più difficile. In loro compagnia possiamo fare un pellegrinaggio verso le
fonti di ciò che dà l’energia per andare avanti e vivere insieme, anche nelle
condizioni peggiori. Due elementi spiccano subito: anche se vengono meno
tutti i sostegni, continua a risuonare la promessa insita nel fatto stesso di
vivere. Ma questa promessa dispiega i suoi effetti solo se è ripresa e messa in
musica, ossia tradotta in parole e gesti che dimostrano che qualcuno attende
e incoraggia ad andare avanti.
La speranza non va quindi pensata sul
piano individuale, ma all’interno di un insieme di legami vivificanti (Blanchon 2017). [continua]
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