Il web alla prova della “cyberguerra” in Siria
Nelle rivolte della Primavera araba il web è stato un aiuto per veicolare la mobilitazione sociale. Ma qual è la situazione in Siria, dove la presunta libertà della rete si è in realtà ritorta contro i ribelli stessi? Come i servizi segreti siriani sono riusciti ad assestare duri colpi alla loro rete, ingaggiando una cyberguerra inaspettata? Quali spunti di riflessione sulla libertà e la sicurezza del web offre questa vicenda? Un testo di pochi mesi fa ci aiuta a trovare qualche risposta.
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