L’entrata in vigore della legge sul femminicidio lo scorso 16 ottobre, porta la Rivista a riflettere in modo accurato sulla nostra società e sui problemi che la attraversano. Il Direttore, nell’
Editoriale, esorta a mettere in gioco tutte le risorse disponibili per imparare a riconoscere l’altro come dono e non come minaccia e suggerisce come in questo processo anche la Chiesa possa apportare un contributo fondamentale.
Le Mappe di questo mese presentano il frutto del lavoro di quest’anno condotto dal Gruppo di studio sulla bioetica di Aggiornamenti Sociali: una riflessione sul
senso della medicina oggi, tema affrontato con il consueto sguardo interdisciplinare che da sempre contraddistingue il metodo di lavoro del Gruppo. Si prosegue poi con un approfondimento di Gian-Luigi Bulsei ed Elena Pera, che propongono un confronto tra il
sisma di l’Aquila del 2009 e quello dell’Emilia Romagna del 2012, mettendo in luce l’importanza dei processi di partecipazione sociale in condizioni avverse. La rubrica Voci del mondo torna per descrivere la
situazione dei CIE spagnoli, in un articolo che spiega quale percezione abbiano gli iberici di questa realtà e di quali cambiamenti siano urgenti per rendere dignitosa la vita delle persone che vi soggiornano. Chiude la sezione un articolo di Étienne Grieu SJ, che racconta l’esperienza di
Diaconia 2013, un incontro tenutosi nel maggio scorso in Francia, in cui la Chiesa ha saputo mettersi in ascolto dei più vulnerabili all’interno della società.
Nella Bussola, la Bibbia aperta di Stefano Bittasi SJ si concentra sul cibo, parlandoci del senso delle
proibizioni alimentari, una riflessione che si completerà nel prossimo numero con la spiegazione del loro allentamento in seno alle comunità cristiane. La rubrica dedicata alla dottrina sociale della Chiesa inizia un excursus storico su come i cristiani si siano sempre interrogati sulle
implicazioni sociali che la fede impone, che in questo numero si ferma al magistero di Pio XII, mentre i Tools parlano dell’eredità pedagogica di
don Lorenzo Milani e della Scuola di Barbiana, a cura di Silvano Nistri, della Fondazione don Milani. Chiudono il numero la recensione di Marco Gui al libro scelto dalla redazione questo mese,
Contro il colonialismo digitale di Roberto Casati e una vetrina ricca di suggerimenti e date da segnare in agenda.