L’approvazione dell’Italicum, il 4 maggio, è stata l’occasione per riflettere sul senso dell’alternanza nelle democrazie e sul significato dei concetti di maggioranza e minoranza in politica, in particolare nella loro declinazione nel panorama della politica italiana. L'
editoriale a firma del direttore di
Aggiornamenti Sociali, il gesuita Giacomo Costa, offre alcuni strumenti per comprendere i movimenti della politica oggi.
Il primo dei due numeri doppi estivi prosegue con la sezione delle
mappe, particolarmente ricca di contributi per aiutare l'interpretazione della società contemporanea. Bartolomeo Sorge, direttore emerito della Rivista, presenta una
«lettura» di papa Francesco e delle sue azioni in chiave ignaziana, per comprendere quanto siano radicate nel carisma della Compagnia di Gesù. Proseguono anche gli articoli sui contenuti di Expo 2015, con una riflessione di Luciano Manicardi, vicepriore della comunità di Bose, sul
valore antropologico dell’atto del mangiare, che investe tutte le relazioni umane. Lo storico Paolo Acanfora illumina un altro tema di grande attualità, il
genocidio armeno, descrivendo le origini del conflitto e aiutando a leggere un evento storico fonte ancora oggi di aspre discussioni. Il gesuita Giorgio Nardone ragiona invece sul concetto di
giustizia nella sfera pubblica, intesa come presidio per un esercizio non arbitrario del potere. Chiude la sezione un testo di Santi Torres SJ e Oscar Mateos, che va
al cuore del movimento indipendentista catalano e prova a indagare le ragioni della sua diffusione, mentre si apre un periodo di consultazioni elettorali in Spagna.
Nella
Bussola, Giuseppe Trotta, gesuita della redazione di
Aggiornamenti Sociali, «apre» la Bibbia presentandoci il
concetto di parresia, quel parlare franco di chi non ha paura di dire la verità, mentre padre Ildefonso Camacho Laraña dedica la rubrica «Cristiani e cittadini» a una lettura della
crisi economica alla luce dell’enciclica Caritas in veritate di Benedetto XVI. La consueta recensione cinematografica in questo numero è eccezionalmente dedicata a una fiction televisiva, la serie italiana
1992. Completano il numero la recensione del volume di Silvano Petrosino,
L’idolo, una serie di
segnalazioni librarie e l'agenda con un fitto elenco di
eventi pubblici che coinvolgono la redazione.