Aggiornamenti Sociali entra nel suo 66esimo anno di vita con diverse novità che testimoniano quella che è la sua linea da sempre: un desiderio di aggiornarsi e aggiornare, aiutando i lettori a orientarsi in un mondo in continuo mutamento.
Le novità più visibili riguardano la sezione finale della Bussola, che si “colora” come la copertina nei suoi elementi grafici, e che si apre a un nuovo linguaggio, quello del cinema, dedicando dal numero di gennaio una recensione a un film che stimoli la riflessione sul sociale con il linguaggio proprio della "settima arte". Anche la foto d'autore inserita in ogni numero da quest’anno parlerà a colori, per rendere al meglio lo sguardo sulla realtà del cibo, argomento portante per il 2015 della rubrica Immagini.
Per celebrare queste novità, il numero di gennaio esce con 96 pagine invece delle consuete 88, rinnovandosi anche dal punto di vista dei contenuti, che da quest’anno saranno particolarmente attenti anche all’aspetto internazionale.
L’
Editoriale del direttore, il gesuita Giacomo Costa, ci accompagna in un viaggio nelle
periferie urbane, scenario delle tristi cronache di questi mesi, per aiutarci a capire come cambiare sguardo e andare oltre lo stigma del degrado e dell’esclusione, valorizzando le risorse umane e sociali che queste realtà nascondono al loro interno.
Le
Mappe si aprono con un articolato commento sull’
Incontro mondiale dei movimenti popolari in Vaticano, scritto a quattro mani da Michael Czerny, segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, e Paolo Foglizzo, della redazione di
Aggiornamenti Sociali: un incontro che dimostra la volontà di papa Francesco di dare forza e dignità agli esclusi e a tutte quelle realtà “periferiche” che sono invece fonte di incredibile ricchezza. Lo sguardo si sposta quindi sulla politica italiana, dove tre parlamentari del Partito Democratico - Franco Monaco, Lorenzo Guerini e Gianni Cuperlo - esprimono il loro punto di vista sulla definizione di
PD come “partito della nazione”. L’Europa e la sua politica economica sono invece i protagonisti dell’approfondimento di Leonardo Becchetti, professore di Economia, che insieme a 350 economisti ha lanciato un
appello all’UE perché possa cambi passo e abbandoni l’ortodossia del rigore e del pareggio del bilancio, che finora ha portato solo risultati negativi. La fine dell’Operazione Mare Nostrum e l’inizio del programma Triton forniscono lo spunto a Maurizio Ambrosini, sociologo esperto di migrazioni, per presentare nella rubrica Ricerche e Analisi un testo che mette in evidenza quali sono
i veri dati sui rifugiati in Italia, in Europa e nel mondo: una situazione ben più articolata delle semplificazioni troppo spesso veicolate dalla stampa. Chiude la sezione la rubrica Voci del mondo, con un articolo che descrive la
percezione che in Iran si ha degli Stati Uniti, un viaggio per molti aspetti sorprendente nella storia recente di un Paese chiave per gli attuali equilibri geopolitici.
La
Bussola, rinnovata nella forma grafica, apre con le tradizionali rubriche Bibbia aperta e Cristiani e cittadini. Giuseppe Trotta indaga ciò che il testo sacro dice sulla
relazione tra creditore e debitore, mettendo in luce dinamiche di tutela della persona che oggi sarebbe interessante riattualizzare.
Alcide De Gasperi, il cui profilo di politico ed europeista è tratteggiato con abilità da Paolo Acanfora, è invece protagonista della rubrica dedicata alla Dottrina sociale della Chiesa. Chiudono il volume due recensioni (
libro e
film) e una ricca vetrina di
segnalazioni e
appuntamenti.