Il finanziamento ai giornali di partito
Le norme sul finanziamento pubblico dell'editoria, più volte modificate negli ultimi 20 anni, mirano a salvaguardare il pluralismo dell'informazione evitando concentrazioni editoriali. In questo senso appare giustificato il sostegno dato anche ai giornali di partito. Tuttavia, i criteri per l'identificazione delle pubblicazioni beneficiarie si sono fatti sempre più larghi, consentendo un accesso troppo facile ai finanziamenti. Una legge del 1998 ha eliminato le contraddizioni più evidenti, ma lascia irrisolti alcuni problemi di fondo, legati alla questione più generale del finanziamento pubblico dei partiti. Un progetto di legge del Governo prevede un riassetto globale della materia
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