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«Giovanni Bianchi punto di riferimento per le giovani generazioni»

Il messaggio del presidente Mattarella in occasione del convegno “Un pensiero per la democrazia"

«Giovanni Bianchi è stato un instancabile animatore sociale, un finissimo intellettuale, che mise la sua fede, la sua cultura e la sua passione al servizio della società e delle istituzioni del nostro Paese». È quanto si legge nel messaggio indirizzato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del convegno “Un pensiero per la democrazia”, promosso il 25 giugno 2022 a Milano, presso la sede delle Acli - Enaip Lombardia, dalle Acli lombarde, milanesi e nazionali, in collaborazione con i Circoli Dossetti, per ricordare a cinque anni dalla scomparsa una delle voci cattoliche più significative nella politica italiana dagli anni Settanta ad oggi.

 

«La sua limpida figura e il suo impegno esemplare rappresentano un sicuro punto di riferimento per le giovani generazioni e di sollecitazione per chi è impegnato nelle istituzioni», ha sottolineato il capo dello Stato nel suo messaggio, letto da Silvia Barbanti, moglie di Giovanni Bianchi e segretaria dei Circoli Dossetti. 

 

Uomo di grande cultura e profonda spiritualità, Giovanni Bianchi fu Presidente regionale delle Acli Lombarde e successivamente presidente nazionale dal 1987 al 1994. Con lui si afferma la necessità di una rinnovata progettualità politica dei cattolici democratici e di una nuova cittadinanza sociale sulla scia dell’esperienza di Luigi Sturzo, di Alcide De Gasperi e Giuseppe Dossetti, figure cui Bianchi si ispirò nella sua ricca esperienza nell’associazionismo e in politica. Proprio a Sesto San Giovanni, dove nacque, ebbe infatti inizio la militanza nella Democrazia Cristiana come consigliere comunale. Sarebbe tornato a ruoli istituzionali, dopo il lungo periodo aclista, come parlamentare e Presidente del Partito Popolare Italiano, partecipando attivamente ai progetti politici della Margherita, dell’Ulivo e del Partito Democratico.

 

Scrittore, poeta, insegnante di filosofia e storia nei licei, Bianchi fu inoltre fondatore e presidente dei Circoli Dossetti per la cultura e la formazione politica, oltre che presidente dell’Associazione nazionale partigiani cristiani.

 

Al centro del convegno le riflessioni che Giovanni espresse, in una fase di passaggio importante per la Chiesa e la società italiana, sul rapporto fra Vangelo e politica, pagine che, ha spiegato il presidente nazionale delle Acli Emiliano Manfredonia in dialogo con Padre Giacomo Costa, «ancora oggi interpellano la coscienza dei credenti e non solo, ed in qualche modo anticipano alcuni temi portanti del magistero di papa Francesco». Bianchi «seppe vedere la necessità che le Acli affrontassero un complesso passaggio di fase, ricollocandosi da articolazione del movimento operaio a soggetto della società civile, non parlando di semplice rinnovamento ma di rifondazione ed esigendo che da credenti ci si facesse testimoni».

Per approfondire la sua figura suggeriamo l’articolo di Lorenzo GAIANI: Tra fede e impegno politico, il servizio appassionato di Giovanni Bianchi

 
27 giugno 2022
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