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Dal Vaticano II alla Fratelli Tutti

Il card. Michael Czerny SJ e don Christian Barone, autori del volume Fraternità segno dei tempi, in dialogo con la Redazione e i collaboratori di Aggiornamenti Sociali

Fraternità segno dei tempi. Il magistero sociale di papa Francesco. Questo il titolo del volume presentato nella serata del 27 giugno presso il Centro Culturale San Fedele dal card. Michael Czerny SJ, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, e don Christian Barone, teologo, alla presenza del pubblico e di tanti collaboratori di Aggiornamenti Sociali, per ragionare insieme sull’enciclica Fratelli Tutti.

Dopo il saluto di Giacomo Costa SJ, presidente della Fondazione Culturale San Fedele, il Direttore di Aggiornamenti Sociali Giuseppe Riggio SJ ha introdotto il dialogo tra gli autori del volume e alcuni dei redattori e collaboratori della Rivista, che hanno avuto l’opportunità di porre alcune domande. 

L’idea del libro, hanno spiegato il card. Czerny e don Barone, è nata prima della pubblicazione di Fratelli Tutti, con l’intento di esplorare più in profondità i riferimenti impliciti al Concilio Vaticano II all’interno del Magistero di papa Francesco. «Nel dialogo fra noi ci siamo resi conto che il Papa, pur essendo molto radicato nel Concilio in tutto ciò che dice e fa, non ne parlava esplicitamente – ha detto Czerny, – non metteva in evidenza questa fonte che per noi due, e soprattutto per don Christian che lo ha studiato (mentre io l’ho vissuto più direttamente) era molto importante approfondire in relazione al Magistero». La pubblicazione dell’enciclica è giunta successivamente, durante la redazione del volume, come una «sorpresa provvidenziale», ha aggiunto il cardinale, «un vero compendio del Magistero sociale» che ha arricchito molto l’idea originale del libro. 

«Il Vaticano II ha rappresentato un evento inseparabile dalla coscienza di chi lo ha vissuto – ha osservato poi Barone. – La Fratelli tutti cita il Concilio soltanto tre volte, che è un fatto piuttosto anomalo se confrontato con lo stile dei documenti magisteriali precedenti a Francesco. Dall’altra parte però, l’immagine di Chiesa che viene fuori da Fratelli Tutti non può non dirsi propriamente una Chiesa del Vaticano II. Una Chiesa aperta, accogliente, dialogante. Una Chiesa proiettata all’incontro con gli uomini e con la storia di questo tempo. Bisognava quindi portare in primo piano l’esperienza di questo pontefice nel post-Concilio, maturata nell’America Latina».

A partire dalla presentazione degli autori, il dialogo con i membri della Redazione e i collaboratori della Rivista è proseguito toccando alcuni temi presenti nell’enciclica alla luce dell’attualità: l’accoglienza del diverso, il rapporto tra comunità e fraternità, il ruolo dei media e della comunicazione, la critica di papa Francesco alla logica della guerra mediante cui è organizzata la realtà del mondo attuale, il dialogo interreligioso. 

L’incontro si è concluso con l’invito del card. Czerny ai redattori e collaboratori di Aggiornamenti Sociali a continuare a ricercare su questi temi e camminare insieme in modo sinodale, per immaginare le nuove forme che dovrà prendere l’impegno della Chiesa nel mondo nel prossimo futuro

 

Il video integrale dell'incontro:

28 giugno 2022
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