Cambiare rotta. Il futuro nell’Antropocene

Simone Morandini
EDB, Bologna 2020, pp. 172, € 17,50
Scheda di: 
Fascicolo: novembre 2020

Tre eventi della storia recente fanno da sfondo a questo libro: la grande acqua alta che ha investito Venezia nel novembre 2019, il fallimento della COP25 di Madrid nel dicembre successivo e, infine, la pandemia di coronavirus nella quale ancora ci troviamo. Il primo evento scuote il nostro immaginario, minacciando una città-simbolo italiana; il secondo ci rimanda a un livello di politiche globali, le cui dinamiche spesso sfuggono all’attenzione dell’opinione pubblica; il terzo ha sconvolto concretamente la vita di ognuno di noi. Se questi fatti ci toccano in maniera diversa, non possiamo ignorare che tutti e tre si inscrivono in una stessa storia, quella del cambiamento climatico causato da fonti antropogeniche, che è la più pesante eredità che il nostro secolo sta lasciando alle generazioni a venire.

La proposta dell’A., docente di Teologia della creazione, consiste nel mettere a fuoco proprio il rapporto che ci lega alle prossime generazioni, elaborando un pensiero etico che sappia rendere ragione della relazione con chi ancora non è nato ma è già coinvolto dalle conseguenze delle nostre azioni odierne.

Non a caso, il problema intergenerazionale è stato richiamato con vigore dai giovani dei Fridays for Future. Il concetto di “giustizia tra le generazioni” deve allora diventare il pilastro di un’etica dello sviluppo sostenibile. È un pensiero che deve mobilitare varie risorse: non solo il senso di responsabilità ma anche il bagaglio emotivo che fonda un senso di solidarietà umana e interspecifica. L’etica ambientale presentata in questo volume rivela la sua dimensione propriamente civile, in quanto proposta di alleanza fra soggetti anche lontani nel tempo e nello spazio, ma uniti dall’interesse per il bene comune.

Ultimo numero

Rivista

Visualizza

Annate

Sito

Visualizza