Ucraina: dopo le bombe? Prospettive economiche e geopolitiche (video)
Videoregistrazione dell'incontro svoltosi il 28 aprile presso la Fondazione San Fedele di Milano
L’invasione dell’Ucraina ha cambiato la politica del pianeta. La guerra lampo non è riuscita e si rischia oggi una vietnamizzazione del conflitto, poiché la Russia non riesce a vincere, mentre Putin non può permettersi di perdere. Il conflitto rimette poi la NATO al centro della scena, riavvicinando Stati Uniti e Unione Europea. Da un lato l’Occidente non può non reagire; dall'altro non può entrare in guerra contro una potenza nucleare. L’unica opzione consiste nell’imporre pesanti sanzioni, che impattano sui russi, ma anche sugli europei.
Quale pace è possibile? E quali conseguenze per gli assetti geopolitici ed economici? Ne abbiamo parlato Giovedì 28 aprile con Paolo Magri, vicepresidente di ISPI - Istituto per gli studi di politica internazionale; Federico Fubini, vicedirettore del Corriere della Sera; e Paolo Foglizzo, redattore di Aggiornamenti Sociali. Ha moderato l'incontro il giornalista Alberto Mattioli.
L'evento è stato promosso da Aggiornamenti Sociali, ACLI provinciali Milano, Monza e Brianza, Caritas Ambrosiana e Fondazione Culturale San Fedele.
28 aprile 2022
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