Articolo
Pakistan: Stato e religione in un Paese islamico
La condanna a morte di Aasia Bibi, cristiana pakistana accusata di blasfemia contro il fondatore dell’islam, e i successivi omicidi per mano di estremisti islamici di Salman Taseer, governatore del Punjab, e di Shahbaz Bhatti, ministro per le minoranze religiose, entrambi intervenuti in sua difesa e fautori dell’abolizione della legge contro la blasfemia, segnalano che il Pakistan ha bisogno di uscire dalla spirale del fanatismo e ritrovare l’anelito alla convivenza pacifica tra le religioni che sta alle origini della sua storia
Update RequiredTo play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your
Flash plugin.