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Obama: presidente prigioniero o riformista furtivo?
Il primo anno del mandato di Barack Obama è passibile di molteplici letture: le ambiziose riforme sono state abbandonate per le difficoltà dello scenario politico, a partire dalla fragilità della maggioranza parlamentare, oppure il Presidente segue con prudenza una strategia di lungo periodo? In campo economico Obama deve fare i conti con la paradossale opposizione alle riforme, come quella sanitaria, da parte di coloro che ne beneficerebbero, mentre in politica estera e militare la rottura con la linea Bush in nome del nuovo multilateralismo non si è ancora consumata. Il 2010 si presenta come un anno cruciale, anche in vista delle elezioni di metà mandato del prossimo novembre
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