Non è più come prima

Elogio del perdono nella vita amorosa

Massimo Recalcati
Raffaello Cortina Editore, Milano 2014, pp. 159, € 13
Scheda di: 
Fascicolo: ottobre 2014
Massimo Recalcati è uno dei più noti psicoanalisti italiani, affermatosi per i suoi studi sulla figura del padre, di cui ha analizzato “l’evaporazione”. Riprendendo le teorie di Jacques Lacan, psicoanalista francese degli anni ’60-’70, cerca di coniugare la dimensione psicologica dei fenomeni indagati con quella sociale. I concetti già esposti negli studi precedenti vengono ora applicati alla relazione di coppia. La libertà sessuale e l’emancipazione femminile sono due fenomeni recenti che hanno «scombussolato un certo stereotipo della sofferenza amorosa. […] Eppure il culto collettivo di un amore senza vincoli è un’illusione che ha generato solo fuochi fatui» (p. 11).
L’A. cerca, invece, di rivalutare l’importanza dell’amore come vincolo duraturo, decostruendo «la sentenza cinica di Freud secondo la quale amore e desiderio sono destinati a vivere separati» (p. 12). A questo scopo, il perdono è «una delle prove più alte e più dure che possono attendere gli amanti» (p. 14). «Nessun amore, nemmeno quello che vive nella promessa del “per sempre”, è al riparo dal rischio della fine, perché ogni amore umano implica sempre l’esposizione assoluta all’Altro che non esclude mai la possibilità del suo ritiro e della sua scomparsa. In tutte quelle situazioni dove l’impatto traumatico del tradimento ha messo l’amore in ginocchio, è davvero possibile che il lavoro del perdono restituisca la vita a ciò che sembrava ormai irrimediabilmente morto? È la più autentica posta in gioco di questo libro» (p. 16).
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