No alla guerra, no alla resa. La via della nonviolenza attiva
La storia della nonviolenza moderna è una storia di movimenti di
difesa. Gandhi difendeva l’indipendenza dell’India; Martin Luther
King difendeva i diritti degli afroamericani; Nelson Mandela difendeva
la libertà dei neri del Sudafrica. Anche oggi i movimenti nonviolenti
nel mondo agiscono in difesa della vita di chi fugge dalle guerre. Il senso
di un pacifismo profetico e concreto al tempo stesso non è rinunciare
a difendersi per evitare la guerra, arrendendosi alla violenza, ma
cercare il modo per difendersi e difendere la pace senza aumentare la
violenza già in atto. La nonviolenza si pone infatti due imperativi: l’etica
e l’efficacia. In questo senso, possiamo dire che la domanda centrale del
pacifismo è: come ci si difende meglio? Con le armi o senza armi? [continua]
Foto: Banksy - Dominic Robinson from Bristol, UK, CC BY-SA 2.0 <https:>, via Wikimedia Commons<https:>
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