Il cortile dietro le sbarre: il mio oratorio al Ferrante Aporti

in dialogo con Domenico Ricca, salesiano, da 35 anni cappellano al carcere minorile di To

Marina Lomunno
ElleDiCi, Torino 2015, pp. 336, € 14,90
Scheda di: 
Fascicolo: dicembre 2016

Un libro intervista che ci trasmette la ricchezza di una vita significativa e di storie considerate “ai margini”, ma altrettanto istruttive. Don Domenico Ricca, salesiano, cappellano al Ferrante Aporti, dialoga con Marina Lomunno, giornalista de La Voce del Popolo di Torino, e ci introduce in un mondo, quello del carcere minorile, che facilmente rimane ignoto. Più di trenta anni spesi nel servizio ai minori detenuti, anni di grande passione e impegno, vissuti con la capacità di riflettere costantemente sul lavoro svolto e sul senso delle situazioni incontrate.

Il libro è arricchito dalle testimonianze di diverse figure professionali: il direttore attuale e i direttori precedenti, il comandante della Polizia penitenziaria, il procuratore capo, l’ex cappellano. Ripercorriamo – nel bene e nel male – l’evoluzione dell’Istituto di correzione: i vari stili nell’impostazione gestionale e pedagogica, i progetti per promuovere relazioni con la città, i cambiamenti nei ragazzi ospitati, l’apertura del ramo femminile, e scopriamo anche le contraddizioni di un welfare che arretra e di una società che sembra non interessarsi troppo dei più deboli. «Una convinzione che ho acquisito nella mia esperienza di educatore: credo che non si possa cambiare la realtà se non con atti strutturali, deliberati insieme e condivisi», afferma Ricca, e la sua opera di cappellano di tutti, tessitore instancabile di relazioni, ne è la testimonianza più efficace.


Ultimo numero

Rivista

Visualizza

Annate

Sito

Visualizza