Articolo
I quattro fronti di al-Qaida
La massima potenza dell’organizzazione di bin Laden coincide con il suo insediamento nell’Afghanistan talebano. Il suo crollo, a seguito dell’invasione americana, costringe la «testa» di al-Qaida a spostarsi nelle zone tribali del Pakistan, saldandola con la guerriglia locale. Le reti attive in altre aree (penisola arabica, Iraq e Maghreb) risultano progressivamente indebolite e invischiate nei conflitti locali, a scapito della strategia di terrore globale dell’organizzazione. A meno che non riesca a realizzare nuovi attentati spettacolari in Occidente, al-Qaida pare condannata all’alternativa fra dissoluzione ed esplosione. 20 - Schedario/ Film: London River
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