Francesco. Il Papa delle prime volte

Tutte le sorprese di Bergoglio

G. Fazzini e S. Femminis
San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2018, pp. 261, € 16
Scheda di: 
Fascicolo: maggio 2018

In occasione dei cinque anni dall’elezione al soglio pontificio di Jorge Mario Bergoglio, questo volume ripercorre i gesti inusuali, le intuizioni pioneristiche, le scelte inedite e talvolta dirompenti di Francesco. Un ritratto originale del primo Pontefice gesuita della storia ci viene fornito dagli AA., entrambi giornalisti con una lunga esperienza nei media cattolici, attraverso una narrazione sciolta (ma fondata su un’ampia bibliografia, di cui le note sono testimonianza), arricchita da interviste a Luigi Accattoli, Enzo Bianchi, Austen Ivereigh, Elisabetta Piqué, Andrea Riccardi, Paolo Rodari, Enzo Romeo, Antonio Spadaro e Andrea Tornielli. 

Il titolo – Il Papa delle prime volte – anticipa le tante novità di Francesco, dal nome scelto alla provenienza (argentino e discendente di emigrati); dalla loquacità con i giornalisti a una gestualità spontanea e inusuale – «abbraccia calorosamente gli uomini e bacia sulle guance le donne secondo l’uso tipico dei sudamericani» (p. 103) –, dall’aver imboccato la strada della sinodalità alla rivalutazione della religiosità popolare. Tante novità accomunate da un’unica tensione, quella di rimettere al centro la radicalità del Vangelo; una convinzione che attraversa tutto il libro, come esplicitato dagli AA.: «il rinnovamento autentico della Chiesa non avverrà dal potere taumaturgico di uno, ma da un faticoso, paziente e costante cammino di conversione dell’intero popolo di Dio, dal Papa all’ultimo dei fedeli» (p. 21).

La postfazione del card. Luis Antonio Tagle, che assieme alla prefazione di Federico Lombardi impreziosiscono il libro, aggiunge un “particolare” importante per guardare correttamente al ministero petrino: «Papa Francesco ci sorprende perché Dio lo sorprende» (p. 257).

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