Come è percepito e comunicato il grande disegno della “casa comune” voluto dai padri fondatori della comunità dei popoli e dei Paesi europei? Quali sono i punti di forza e di debolezza dell’Unione europea con cui oggi abbiamo tutti a che fare, di cui si scrive e si discute animatamente, spesso senza aver ben chiaro di che cosa stiamo parlando? Che scenari si aprono, quali criticità vanno risolte, in quali prospettive lavorare affinché la costruzione europea possa rispondere alle sfide del mondo globalizzato, tenendo fede ai principi ispiratori del mantenimento della pace e della solidarietà, in vista dello sviluppo e del benessere di tutti i popoli?
Se ne parla sabato 30 marzo a Milano, al convegno promosso da Ucsi Lombardia, Fondazione culturale San Fedele, Aggiornamenti Sociali, Fondazione Giuseppe Lazzati, Azione Cattolica Ambrosiana, Acli milanesi, Caritas Ambrosiana in collaborazione con l’Ufficio d’informazione del Parlamento europeo di Milano. «Europa: una "casa comune" da costruire insieme»: questo il titolo dell'evento, che si svolge presso il Centro Culturale San Fedele (Piazza San Fedele, Sala Ricci) dalle 9.30 alle 13, e prende spunto dalla pubblicazione del volume Europa, di Gianni Borsa e Isacco Pagani (edizioni In dialogo).
Dopo i saluti introduttivi di Alessandro Galimberti (presidente Ordine dei Giornalisti Lombardia), Monica Forni (presidente Ucsi Lombardia), Silvia Landra (presidente Azione Cattolica Ambrosiana), Franco Brambilla (Fondazione Giuseppe Lazzati) e Paolo Petracca (presidente Acli milanesi), intervengono:
. Piero Graglia, docente di Storia dell’integrazione europea, Università degli studi di Milano, con un intervento su: «Il “peso” dell’Unione Europea nello scenario internazionale: forza e debolezza della costruzione comunitaria»;
. Luca Jahier, presidente Comitato economico e sociale dell’Unione Europea: «Ricchezza e povertà: le azioni dell’UE fra solidarietà e bilancio comunitario»;
. Bruno Marasà, responsabile Ufficio d’informazione del Parlamento europeo di Milano: «Verso il rinnovo del Parlamento Europeo, una sfida da raccogliere»;
. Giuseppina Paterniti, direttore TG3 Rai: «Identità e pregiudizi sull’Europa nella comunicazione mediatica italiana ed europea»;
. Milena Santerini, docente di Pedagogia, Università Cattolica: «Europa, casa comune: crisi di credibilità e valore del progetto comunitario, alla luce delle criticità del panorama politico attuale»;
. Gianni Borsa e Isacco Pagani, autori del libro Europa (In dialogo): «Una “casa” da conoscere, da abitare e da costruire insieme: una cultura che manca».
Modera Diego Motta, giornalista di Avvenire.
L’ingresso è libero. L'evento ha ottenuto il riconoscimento dell’Ordine dei Giornalisti per l’assegnazione dei crediti formativi (per le iscrizioni a questo scopo utilizzare la piattaforma Sigef).