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Energia pulita per il Terzo settore. L’esperienza del consorzio Fratello Sole

Fascicolo: maggio 2021

Il tema dell’accesso all’energia e, in particolare, all’energia pulita è uno dei più rilevanti del nostro tempo. L’Obiettivo 7 dei Sustainable Development Goals (SDG) delle Nazioni Unite è infatti «assicurare a chiunque l’accesso a sistemi di energia alla portata di tutti, affidabili, sostenibili e moderni». Si tratta di una sfida che tocca in particolare i Paesi, i territori e gli strati sociali meno abbienti, per i quali l’accesso in misura adeguata all’energia può segnare la soglia di una vita dignitosa. Anche in Italia, molte persone sono ancora in situazione di povertà energetica, definita come «difficoltà di acquistare un paniere minimo di beni e servizi energetici o, in alternativa, un accesso ai servizi energetici che implica una distrazione di risorse, in termini di spesa o di reddito, superiore a un valore normale»1.

 

Problema globale, di grande rilevanza nei Paesi in via di sviluppo, la povertà energetica affligge anche le economie avanzate, nelle quali un numero rilevante di famiglie, pur avendo accesso alle reti energetiche, non può permettersi di consumare l’energia sufficiente per provvedere, ad esempio, al riscaldamento o al raffrescamento della propria abitazione. Tutto ciò ha un impatto evidentemente negativo sulla qualità di vita delle persone.

 

La povertà energetica dei nuclei familiari è oggetto di crescente attenzione, attraverso studi e ricerche effettuati anche da appositi osservatori nazionali ed europei. Invece, una problematica poco approfondita riguarda il rapporto tra la povertà energetica e gli enti del Terzo settore.

 

Questa relazione merita interesse per varie ragioni, a partire dal fatto che molte persone in difficoltà accedono ad ambienti in uso o in proprietà di enti senza fini di lucro, quali mense dei poveri, case di accoglienza e residenze protette; inoltre, gli enti del Terzo settore hanno un rapporto di prossimità con i poveri e quindi possono conoscere da vicino le situazioni quotidiane di disagio, incluse quelle legate alla povertà energetica [continua]

 

 

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