Avere fiducia

Perché è necessario credere negli altri

Michela Marzano
Mondadori, Milano 2012, pp. 219, € 17,50
Scheda di: 
Fascicolo: novembre 2013
«Una società senza fiducia è una società senza ossatura. La diffidenza è un circolo vizioso che finisce per indebolire il mondo sociale» (p. 7). Mai come in tempi di crisi questa affermazione acquista sempre più valore.
L’A., docente all’Università di Parigi e autrice di numerosi contributi di filosofia morale e politica, prende per mano il lettore e lo accompagna – attraverso continui rimandi alla tradizione sapienziale, alla classicità e alle principali teorie politiche – in un itinerario alla scoperta della complessità di dare e avere fiducia, tratto caratteristico dell’umanità. La fiducia rimanda «a qualcosa che è al tempo stesso fondamentale e pericoloso. È fondamentale perché, senza fiducia, è difficile immaginare l’esistenza stessa delle relazioni umane» (p. 9), ma è anche pericolosa perché non si potrà mai impedire il tradimento: «la fiducia non si decreta; e nemmeno si esige […]. La sua logica è simile a quella del dono; è una logica asimmetrica» (p. 11). Il dono avviene sempre senza garanzia di reciprocità e così è per la fiducia: «non è vero che, a forza di dare fiducia, gli altri si mostreranno necessariamente all’altezza delle nostre aspettative» (p. 196).
Il valore del dono e della fiducia è legato alla loro capacità di creare e riprodurre relazioni libere, al di fuori di logiche di coercizione. Cosa vuol dire questo per la nostra società oggi? Forse «dare la propria fiducia significa in fondo uscire dall’impasse della paura, dell’angoscia, o della paranoia. Significa lottare contro la tendenza a credere che nessuno meriti la nostra fiducia […]. Significa aprirsi alla vita. Entrare nella via del desiderio» (p. 203).
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