Si può restare sopresi, sfogliando il primo numero di
Aggiornamenti
Sociali (gennaio 1950), quando si scopre che l’articolo di apertura
è dedicato al tema dell’eutanasia, questione già in dibattito all’epoca,
soprattutto a seguito della traumatica esperienza dell’eugenetica
nazista. Da allora, il contesto culturale e politico è profondamente
cambiato; tuttavia, nel corso degli anni, la nostra Rivista ha mantenuto
un interesse costante ai risvolti etici della medicina e della vita
biologica.
Queste problematiche, infatti, riguardano quella sfera privata
della persona, nella quale la cultura di oggi individua il nucleo più
significativo dell’esistenza. Non è mai stato facile, pertanto, mettere
in evidenza anche i complessi risvolti sociali delle scelte compiute
nel campo della bioetica. Durante i decenni, la Rivista ha affrontato
la sfida di mantenere una linea interpretativa coerente, aggiornando
tuttavia i criteri di approccio ai problemi, soprattutto a seguito del
Concilio Vaticano II, che ha favorito una comprensione più storica
delle questioni.
In questo campo si è distinto p. Giacomo Perico (1911-2000), che fu
tra i fondatori nel 1946 del Centro Studi Sociali di San Fedele, dal
quale la nostra Rivista è nata. Autore di 248 articoli su Aggiornamenti
Sociali, la sua riflessione attraversa un vasto ambito, con particolare
attenzione ad alcune tematiche: l’aborto (la serie degli articoli
dal 1952 al 1994 permette di ricostruire varie fasi del dibattito), le
problematiche familiari (adozione, divorzio, regolazione delle nascite;
gli articoli si moltiplicano tra gli anni ’60 e ’70), l’etica medica e la
sanità pubblica. P. Perico si rese noto anche al grande pubblico con
diversi libri divulgativi di bioetica e morale sessuale.
A partire dal 2007, è stato istituito presso
la nostra Rivista un Gruppo di studio
sulla bioetica: esso nasce dalla necessità
di affrontare tali problematiche da diversi
punti di vista: scientifico, filosofico
e teologico. Il Gruppo di studio pubblica
in media un articolo all’anno.
Nella foto, p. Giacomo Perico
(Ranica, 1911 - Milano, 2000).