In occasione della presentazione del volume Senza distinzioni. Quattro anni di contrasto alle discriminazioni istituzionali nel Nord Italia, a cura di Alberto Guariso, si terrà il dibattito organizzato dall'Associazione per gli Studi Giuridici sull'Immigrazione, Città dell'uomo e Avvocati per niente:
«Prima i nostri ?» Italiani, stranieri, uguaglianza, welfare
Saluto introduttivo di Stefano Femminis, direttore di Popoli
Intervengono:
Valerio Onida, Presidente emerito della Corte Costituzionale
Alberto Guariso, Avvocato, Presidente di Avvocati per Niente Onlus
Livio Neri, Avvocato Asgi
Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche Sociali – Comune di Milano
Reas Syed, Dottorando di diritto internazionale – Università degli Studi di Milano
Coordina:
Martino Liva, Consiglio direttivo di Città dell’Uomo
Il volume - dopo una
introduzione dell'avv. Alberto Guariso
in rappresentanza delle associazioni promotrici (Avvocati per niente onlus e
ASGI) e una prefazione della prof. Marzia
Barbera ordinaria di diritto del lavoro
all'Università di Brescia - raccoglie e
commenta tutte le pronunce giudiziarie degli ultimi anni relative a atti discriminatori
posti in essere dalle pubbliche amministrazioni nei confronti di cittadini
stranieri. L'ambito territoriale considerato è quello delle province del Nord
(prevalentemente Milano, Varese, Brescia, Udine) dove negli ultimi 4 anni, i poteri locali hanno
sperimentato con maggiore insistenza una prassi politico e amministrativo
fondato sulla parola d'ordine "prima i nostri".
Si tratta di oltre 50 sentenze tutte volte in primo luogo
a confermare la incompatibilità di questa prassi con il nostro ordinamento
giuridico, in secondo luogo a ripristinare l'uguaglianza di trattamento tra
italiani e stranieri nei terreni via via presi in considerazione
(principalmente l'accesso alla casa, l'accesso alle prestazioni sociali,
l'iscrizione anagrafica, l'accesso al pubblico impiego). La consultazione del
questa rilevante attività processuale conferma che il diritto
antidiscriminatorio, per molti aspetti ancora poco conosciuto, costituisce un
utile strumento per riequilibrare sia gli eccessi del localismo, sia il "potere
della maggioranza", laddove tale
potere venga esercitato in contrasto con quei principi fondamentali di
uguaglianza che debbono sempre piu entrare a far parte del patrimonio culturale
della nostra società.
Il libro, che è corredato da un breve riassunto delle
principali pronunce della Corte Costituzionale e delle Corti internazionali su
questa materia, è edito dalle
associazioni che hanno promosso il contenzioso giudiziario su questa materia
(Avvocati per niente - ONLUS di Milano; Associazioni Studi Giuridici
sull'immigrazione; CGIL di Brescia ) con il contributo dell'Ufficio Nazionale
Antidiscriminazioni Razziali e dell'Università Statale di Brescia.